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L’archeologia di internet

Per ogni nuovo sito web che viene pubblicato, ce ne sono alcuni che si perdono o dimenticano, insieme al senso di ciò che era la cultura online a quel tempo.

Potremmo avere velocità di rete più veloci e migliori funzionalità web ora, ma  trovare una pagina web che risale al secolo scorso è come dissotterrare la tomba di King Tut.

E c’è qualcosa in quegli artefatti che vale la pena preservare, sia che si tratti di un sito promozionale del film Space Jam del 1996, pieno di sfondi scintillanti di piccole stelle e gif animate,moppure un “mall” virtuale che promuove i Mallrats di Kevin Smith.

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Daltonismo & Web Design

Daltonismo è l’incapacità di percepire le differenze tra alcuni dei colori che gli utenti con problemi di non-colore possono distinguere (Wikipedia). Il daltonismo colpisce circa il 5-8% dei maschi (circa 10,5 milioni) e meno dell’uno per cento delle femmine. Esistono due tipi principali di daltonismo: quelli che hanno difficoltà tra il rosso e il verde e quelli che hanno difficoltà a distinguere tra il blu e il giallo.

Vantaggi dei siti Web Color Friendly

Ci sono molti vantaggi nel rendere il sito  Web accessibile ai visitatori daltonici, includono: SEO, responsività e supporto agli utenti anziani

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L’Accessibilità al Web è un problema sociale

L’accessibilità Web si concentra sulle persone con tutti i tipi di disabilità – disabilità visive, uditive, fisiche, logiche, cognitive e neurologiche – comprese le persone anziane con disabilità legate all’età.

L’accessibilità Web è essenziale per le pari opportunità

L’uso del Web si sta diffondendo rapidamente nella maggior parte delle aree della società e della vita quotidiana. In molti paesi il Web viene sempre più utilizzato per informazioni e servizi governativi, istruzione e formazione, commercio, notizie, interazione sul posto di lavoro, partecipazione civica, assistenza sanitaria, attività ricreative, intrattenimento e altro ancora.

In alcuni casi, il Web sta sostituendo le risorse tradizionali e l’erogazione dei servizi.

Il Web è un mezzo importante per ricevere informazioni e per fornire informazioni e interagire con la società. Pertanto, è essenziale che il Web sia accessibile al fine di fornire pari accesso e pari opportunità alle persone con disabilità.

Questo diritto umano fondamentale è riconosciuto nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che menziona specificamente Internet e altre tecnologie dell’informazione e della comunicazione accessibili (TIC). Un Web accessibile può anche aiutare le persone con disabilità e gli anziani a partecipare più attivamente alla società.

Il Web è un’opportunità per un accesso senza precedenti alle informazioni per le persone con disabilità.

In altre parole, le barriere all’accessibilità a stampa, audio e supporti visivi possono essere superate molto più facilmente attraverso le tecnologie web. Ad esempio, quando il modo principale per ottenere determinate informazioni era andare in una biblioteca e leggere su carta, c’erano barriere significative per molte persone con disabilità, incluso andare in biblioteca, ottenere fisicamente la risorsa e leggere la risorsa.

Da quando le stesse informazioni sono disponibili anche sul Web in un formato accessibile, è molto più facile per molte persone accedere alle informazioni. Pertanto, le persone con disabilità possono avere un accesso più efficace ed efficiente alle informazioni attraverso siti Web accessibili – in alcuni casi, dove prima non vi era essenzialmente accesso.

Il Web è un’opportunità di interazione senza precedenti per le persone con disabilità.

Ad esempio, alcune disabilità limitano il tipo di lavoro che una persona può fare e un Web accessibile può aumentare le opzioni di lavoro. Un Web accessibile amplia inoltre le opportunità di comunicazione, interazione sociale e partecipazione della comunità per le persone con disabilità e gli anziani con disabilità legate all’età.

Ostacoli all’uso del Web

Attualmente esistono numerose barriere sul Web per molte persone con disabilità. Poiché la maggior parte degli sviluppatori web non rende accessibili le proprie pagine Web e strumenti Web, molte persone con esigenze di accessibilità hanno difficoltà inutili a utilizzare il Web e, in alcuni casi, non possono affatto utilizzare il Web in modo efficace.

Ad esempio:

  • quando gli sviluppatori richiedono l’interazione del mouse per utilizzare un sito Web, le persone che non possono utilizzare un mouse possono avere grandi difficoltà;

  • quando gli sviluppatori non includono testo alternativo per immagini importanti, le persone cieche non possono ottenere le informazioni dalle immagini.

Molti di questi ostacoli incidono anche sugli utenti anziani con esigenze di accessibilità dovute all’invecchiamento.

Il digital divide gli utenti anziani

Il termine “digital divide” viene spesso utilizzato per riferirsi a barriere economiche e sociali all’uso del computer per le persone senza disabilità.

Molte persone con disabilità sono influenzate dagli stessi fattori economici e sociali, compresi tassi di occupazione molto bassi e conseguentemente bassi redditi.

Insieme alle barriere nell’ambiente fisico e nelle tecnologie informatiche, questi fattori possono portare a:

  • mancanza di tecnologie web convenzionali accessibili (come browser e strumenti di authoring)
  • mancanza di tecnologie assistive efficaci e aggiornate
  • mancanza di opportunità di formazione per diventare esperto di tecnologie web
  • accesso limitato a un ambiente sociale che incoraggia l’uso limitato dell’accesso al web a connessioni a larghezza di banda elevata, o persino a regolare accesso al Web

Un’organizzazione che si impegna a ridurre il digital divide può includere nel suo business case una descrizione di come l’accessibilità al web può ridurre l’impatto delle barriere economiche e sociali sull’uso della rete per le persone con disabilità.

Sovrapposizione con l’accesso mobile

In alcune parti del mondo, la maggior parte delle persone utilizza il Web solo attraverso un telefono cellulare, perché non ha accesso a un desktop o laptop. La sovrapposizione tra design mobile, sviluppo e accessibilità viene introdotta in Web Content Accessibility e Mobile Web.

Sovrapposizione con le esigenze degli utenti più anziani

Man mano che più persone vivono più a lungo e le persone anziane utilizzano maggiormente il Web, fare in modo che il Web funzioni bene per gli utenti anziani sta diventando un fattore sociale sempre più importante.

Molte persone anziane hanno menomazioni legate all’invecchiamento che possono influenzare il modo in cui utilizzano il Web, compreso il declino:

  • visione – compresa sensibilità al contrasto ridotta, percezione del colore e messa a fuoco ravvicinata, rendendo difficile la lettura delle capacità fisiche delle pagine web – inclusa la destrezza
  • ridotto controllo motorio, rende difficile l’uso di un mouse e fare clic su piccoli obbiettivi –
  • difficoltà di udire suoni più acuti e separare i suoni, rendendo difficile ascoltare i podcast e altri audio, specialmente quando vi è una capacità cognitiva musicale di sottofondo
  • ridotta memoria a lungo termine, difficoltà di concentrazione e facilità ad essere distratta, rendendo difficile seguire la navigazione e completare attività online

Questi problemi si sovrappongono ai bisogni di accessibilità delle persone con disabilità.

Pertanto, i siti Web e gli strumenti accessibili alle persone con disabilità sono più accessibili anche agli utenti più anziani.

 

Nozioni di base sull’accessibilità

L’accessibilità si concentra su come una persona disabile accede o beneficia di un sito, sistema o applicazione. L’accessibilità è una parte importante della progettazione del tuo sito e dovrebbe essere considerata durante tutto il processo di sviluppo.

Implementazione dell’accessibilità

I siti accessibili presentano informazioni attraverso molteplici canali sensoriali, come il suono e la vista, e consentono ulteriori mezzi di navigazione e interattività del sito oltre la tipica interfaccia point-and-click: controllo basato sulla tastiera e navigazione vocale.

La combinazione di un approccio multisensoriale e di un approccio multi-interattività consente agli utenti disabili di accedere alle stesse informazioni degli utenti non disabili.

Rendere l’accessibilità una priorità

Rendendo accessibile il tuo sito web, stai garantendo che tutti i tuoi potenziali utenti, incluse le persone con disabilità, abbiano un’esperienza decente e siano in grado di accedere facilmente alle tue informazioni. Implementando le migliori pratiche di accessibilità, si migliora anche l’usabilità del sito per tutti gli utenti.

W3C osserva che “l’accessibilità si sovrappone ad altre migliori pratiche come il web design mobile, l’indipendenza del dispositivo, l’interazione multi-modale, l’usabilità, il design per gli utenti più anziani e l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).

Casi di studio dimostrano che i siti Web accessibili offrono migliori risultati di ricerca, costi di manutenzione ridotti e una maggiore copertura del pubblico, tra gli altri vantaggi. “Best practice per contenuti accessibili

Quando si creano contenuti digitali, assicurarsi di considerare quanto segue:

  • Non fare affidamento sul colore come strumento di navigazione strumento o l’unico modo per differenziare gli elementi
  • Le immagini devono includere il testo Alt nel markup / codice; le immagini complesse dovrebbero avere descrizioni più estese vicino all’immagine (magari come didascalia o riepiloghi descrittivi incorporati in un paragrafo adiacente)
  • La funzionalità dovrebbe essere accessibile tramite mouse e tastiera ed essere taggata per funzionare con i sistemi di controllo vocale
  • Fornire trascrizioni per i podcast
  • Se si dispone un video sul tuo sito, devi fornire un accesso visivo alle informazioni audio tramite sottotitoli in-sync
  • Ricorda di fornire un canale secondario per  garantire che gli utenti disabili abbiano un’esperienza uguale e positiva sul tuo sito.
  • Devi progettare il tuo canale secondario tenendo a mente sia il pubblico che il contesto. In altre parole, il “canale secondario” non deve essere trattato come “secondario”.

Internet Semplice: cosa è il World Wide Web

Il web è frutto della collaborazione tra due tecnologie nate nel 1990: un protocollo per la trasmissione di dati chiamato http, lo trovate all’inizio di ogni indirizzo web ed un linguaggio detto Html che consente di realizzare in modo non complesso contenuti appunto per il web. La strada a internet era aperta.

Il World Wide Web (letteralmente “rete di grandezza mondiale“), abbreviato Web, sigla WWW, è uno dei principali servizi di Internet.

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Permette di navigare e usufruire di un insieme vastissimo di contenuti amatoriali e professionali (multimediali e non) collegati tra loro attraverso legami (link), e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte selezionata degli utenti di Internet.

Questa facile reperibilità di informazioni è resa possibile oltre che dai protocolli di rete anche dalla presenza, diffusione, facilità d’uso ed efficienza dei motori di ricerca e dei web browser in un modello di architettura di rete definito client-server.

La storia del world wide web

Una profonda rivoluzione nella rete è stata portata nel 1994 (in Italia, un anno dopo) da una nuova tecnologia, basata sul protocollo HTTP (Hyper-Text Transfer Protocol) e sul linguaggio “ipertestuale” HTML (Hyper-Text Markup Language), chiamata World Wide Web, o www, o the Web, la ragnatela.

Questa tecnologia che mette in grado tutti i pc di interagire condividendo contenuti era stata concepita nel 1990 da Tim Berners-Lee del CERN di Ginevra (il laboratorio europeo per la fisica delle particelle) come un sistema più efficiente di comunicazione per la comunità scientifica.

Ma pochi anni dopo ebbe una diffusione che nessuno, compreso il suo inventore, aveva immaginato.

Tale è stato il successo di questa innovazione che oggi sembra essere “solo quello” il volto dell’internet.

Molti nuovi utenti non conoscono la rete se non attraverso un browser. Chrome, Internet Explorer, Safari, Firefox ecc.

Programmi nati appunto per visualizzare sullo schermo del computer pagine contenenti testo e grafica scritte in linguaggio html.

Nulla di male, perché la tecnologia è solida, l’interfaccia è di facile uso, i browser si arricchiscono di nuove funzioni, e con un po’ di attenzione si scopre che è possibile accedere, anche per quella via, a tutti i sistemi e servizi connessi all’internet.

Ma… ci sono due problemi.

Il primo è che se non si guarda oltre la “facciata” si può credere che “essere in rete” voglia dire solo andare in giro a guardare “siti web”, per vedere immagini, raccogliere informazioni, prelevare testi o software.

Con tanti saluti all’interattività, che consente appunto di collaborare con terzi  e creare propri contenuti, pubblicandoli online.

Il secondo problema,  sempre più pressante, risente della scarsità di strumenti e formazione individuale indispensabile per filtrare contenuti,  che oggi possono essere pubblicati sul web da chiunque senza alcun controllo.

Nozioni di base sulla progettazione dell’interfaccia utente

Interfaccia utente

La progettazione di questo aspetto dell’user experience si basa sull’anticipazione delle esigenze degli utenti assicurando loro elementi di facile accesso, comprensione e utilizzo dell’interfaccia.

L’interfaccia utente riunisce concetti di interaction design, visual design e architettura dell’informazione.

Scelta degli elementi dell’interfaccia

Gli utenti hanno acquisito familiarità con gli elementi di interfaccia che agiscono in un certo modo, quindi cerca di essere coerente e prevedibile nelle tue scelte e nel layout. Questo aiuterà l’utente ad ottenere il risultato desiderato, mostrando efficienza e generando soddisfazione.

Gli elementi di interfaccia includono ma non sono limitati a: controlli di input: pulsanti, campi di testo, caselle di controllo, pulsanti di selezione, elenchi a discesa, caselle di controllo, campo data

Componenti di navigazione: breadcrumb, cursore, campo di ricerca, impaginazione, slider, tag, icone

Componenti: tooltip, icone, barra di avanzamento, notifiche, finestre di messaggio, finestre modali

Contenitori: accordion

Ci sono momenti in cui più elementi potrebbero essere ugualmente appropriati per la visualizzazione del contenuto. Quando ciò accade, è importante considerare i trade-off.

Ad esempio, a volte gli elementi che possono aiutarti a risparmiare spazio, mettono mentalmente a disagio l’utente, costringendolo a indovinare cosa si trova all’interno del menu a discesa o quale potrebbe essere l’elemento.

Best practice per la progettazione di un’interfaccia

Tutto nasce dalla conoscenza dei tuoi utenti, compresa la comprensione dei loro obiettivi, abilità, preferenze e tendenze.

Una volta che conosci il tuo utente, assicurati di considerare quanto segue durante la progettazione della tua interfaccia: mantieni l’interfaccia semplice.

Le migliori interfacce sono quasi invisibili all’utente.

Evitano gli elementi non necessari e sono chiari nella lingua che usano sulle etichette e nei messaggi.

Crea coerenza e usa elementi di interfaccia utente comuni.

Utilizzando elementi comuni nell’interfaccia utente, gli utenti si sentono più a loro agio e sono in grado di svolgere le attività più rapidamente. È inoltre importante creare schemi in lingua, layout e design in tutto il sito per facilitare l’efficienza.

Una volta che un utente impara a fare qualcosa, dovrebbe essere in grado di utilizzare tale abilità in altre parti del sito.

Sii propositivo nel layout di pagina.

Considera le relazioni spaziali tra gli elementi sulla pagina e struttura la pagina in base all’importanza. Il posizionamento accurato degli articoli può aiutare a richiamare l’attenzione sulle informazioni più importanti e può aiutare la scansione e la leggibilità.

Usa strategicamente il colore e la trama.

È possibile indirizzare l’attenzione o reindirizzare l’attenzione lontano da elementi che utilizzano il colore, la luce, il contrasto e la trama a proprio vantaggio.

Usa la tipografia per creare gerarchia e chiarezza.

Considerare attentamente come si usa il carattere tipografico. Diverse dimensioni, tipi di carattere e disposizione del testo per aumentare la scansione, la leggibilità e la leggibilità. Assicurati che il sistema comunichi cosa sta succedendo. Informa sempre i tuoi utenti di posizione, azioni, cambiamenti di stato o errori.

L’uso di vari elementi dell’interfaccia utente per comunicare lo stato e, se necessario, i passaggi successivi possono ridurre la frustrazione per l’utente. Pensa alle impostazioni predefinite.

Pensando attentamente e anticipando gli obiettivi dei tuoi visitatori, puoi creare delle impostazioni predefinite che riducono e difficoltà per chi utilizza il tuo sito.

 

Le basi dell’user experience, l’ interazione uomo computer

Inizia da questo post una serie di articoli dedicati all’usabilità che, qualche volta, chiameremo all’americana user experience o UX

L’esperienza utente (UX) si concentra su una profonda conoscenza degli utenti, su ciò di cui hanno bisogno, su ciò che stimano, sulle loro capacità e anche sui loro limiti.

Inoltre, tiene conto degli obiettivi mirati dalla strategia di comunicazione e degli obiettivi aziendali del gruppo che gestisce il progetto.

Le best practice di UX promuovono il miglioramento della qualità dell’interazione dell’utente con le percezioni del prodotto e di eventuali servizi correlati.

Fattori che influenzano la UX

Il risultato che ogni UX deve raggiungere è garantire che gli utenti trovino un valore in ciò che si fornisce loro.

Affinché ci sia un’esperienza utente significativa e di valore, ogni informazione deve essere:

  • Utile: il contenuto deve essere originale e soddisfare un’esigenza
  • Utilizzabile: il sito deve essere facile da usare
  • Desiderabile: immagine, identità, marchio e altro design gli elementi sono usati per evocare emozioni e apprezzamenti.
  • Trovabile: il contenuto deve essere navigabile e localizzabile in loco e fuori sede
  • Accessibile: il contenuto deve essere accessibile alle persone con disabilità
  • Credibile: gli utenti devono credere e credere a ciò che gli dici

Aree correlate alla costruzione dell’esperienza utente

La progettazione dell’UX è un’area in crescita, ancora non molto definito. La creazione di un progetto centrato sull’utente di successo racchiude i principi dell’interazione uomo-computer (HCI) e include le seguenti discipline:

  • La gestione del progetto si concentra sulla pianificazione e sull’organizzazione di un progetto e delle sue risorse. Ciò include l’identificazione e la gestione del ciclo di vita da utilizzare, l’applicazione al processo di progettazione centrato sull’utente, la formulazione del team di progetto e la guida efficiente del team in tutte le fasi fino al completamento del progetto.
  • La analisi degli utenti si concentra sulla comprensione dei comportamenti, delle esigenze e delle motivazioni degli utenti attraverso tecniche di osservazione, analisi delle attività e altre metodologie di feedback.
  • La valutazione dell’usabilità si concentra sul modo in cui gli utenti possono imparare e utilizzare un prodotto per raggiungere i propri obiettivi. Si riferisce anche a quanto gli utenti soddisfatti sono soddisfatti di tale processo.
  • Information Architecture (IA) si concentra sul modo in cui le informazioni sono organizzate, strutturate e presentate agli utenti.
  • La progettazione dell’interfaccia utente si concentra sull’anticipazione di ciò che gli utenti potrebbero aver bisogno di fare e assicurando che l’interfaccia abbia elementi di facile accesso, comprensione e utilizzo per facilitare tali azioni.
  • Interaction Design (IxD) si concentra sulla creazione di sistemi interattivi accattivanti con comportamenti ben congegnati.
  • Visual Design punta a garantire un’interfaccia esteticamente gradevole in linea con gli obiettivi del marchio.
  • La Content Strategy si concentra sulla scrittura e la cura dei contenuti utili pianificando la creazione, la consegna e la governance dietro di essa.
  • L’accessibilità si concentra su come un individuo disabile accede o beneficia di un sito, sistema o applicazione.
  • Web Analytics si concentra sulla raccolta, la segnalazione e l’analisi dei dati del sito web.

100.000 posti di lavoro per esperti di User Experience

Psicologia dell’interazione tra computere essere umano

Riepilogo UX:

la professione di designer  di User Experience è cresciuta notevolmente dal 1950 ed è ora veramente mondiale.

Anche così, la crescita attesa fino al 2050 farà sembrare minuscola qualsiasi cosa che abbiamo visto finora. Molti fattori della crescita di UX non sono immediatamente evidenti alla maggior parte degli attori attualmente sul campo.

Spesso ci concentriamo troppo sugli eventi attuali: cosa sta succedendo quest’anno nel nostro settore. O cosa sta succedendo questa settimana al nostro progetto. A breve termine, ci saranno sempre alti e bassi, ma consideriamo una prospettiva a lungo termine per una volta e consideriamo un centinaio di anni di esperienza utente, dai primi giorni del 1950 al probabile stato futuro del settore nel 2050.

Nel 1993 Don Norman ha coniato il termine “user experience” per il suo gruppo in Apple Computer. Ma il settore è più vecchio del termine. È difficile tracciare un confine tra i fattori umani tradizionali e ciò che potremmo chiamare “esperienza utente”, finalizzata alla progettazione di sistemi interattivi centrata sull’uomo.

Bell Labs fu uno dei pionieri nel fare questa transizione, a cominciare dal primo psicologo assunto per progettare sistemi telefonici nel 1945: John E. Karlin. A partire dagli anni ’50, i Bell Labs hanno sicuramente anticipato l’User Experience, in particolare sul design della tastiera a toni.

Il fatto che utilizziamo il suo design fino ad oggi è la prova di quanto sia importante ottenere subito l’UX.

Ritengo che la qualità complessiva dell’esperienza utente, sia sul Web che sui computer in generale, sia meno del 10% di ciò che dovrebbe essere. Troppo complicato per le persone normali. Dobbiamo andare molto di più a fondo. Per render possibile  dare una risposta concreta alla domanda sul “progresso del campo User Experience”, ho scelto una singola variabile: il numero di professionisti dell’esperienza utente nel mondo. Ovviamente, posso solo darti la mia migliore stima, dal momento che non c’è accordo su ciò che costituisce uno “specialista UX”. (Nella nostra ricerca sulle carriere UX, abbiamo scoperto che 1.045 persone UX detenevano 210 diversi titoli di lavoro.)

Risulta che i tassi di crescita sono variati leggermente durante ogni terzo dei 100 anni: dal 1950 al 1983: la professione  nel settore User Experience è cresciuta da circa 10 unità (principalmente i primi ragazzi dei Bell Labs) a circa 1.000 persone. Un fattore di crescita di 100.

Dal 1983 al 2017: la professione UX è passata da circa 1.000 persone a circa 1 milione di persone. Un fattore di crescita di 1.000. (LinkedIn aveva 1,5 milioni di membri a fine 2017 che rivendicavano esperienza in user experience, usabilità o architettura delle informazioni. Affermare una competenza e averlo effettivamente sono due cose separate, ma poi molte persone non sono su LinkedIn, soprattutto a livello internazionale, quindi la stima di 1M UXers non è lontano.)

Dal 2017 al 2050: la professione nella User Experience dovrebbe crescere dagli attuali circa 1 milione di persone a circa 100 milioni di persone. Un fattore di crescita di 100.

Ci sono alcuni motivi per cui UX è cresciuta molto velocemente durante questo periodo: la rivoluzione PC degli anni ’80 ha messo sotto pressione l’industria informatica per migliorare l’usabilità dei suoi prodotti. Prima dell’informatica personale, c’era sicuramente bisogno di usabilità, motivo per cui il personale UX è cresciuto di un fattore 100 durante l’era del mainframe.

Ma i mainframe erano computer aziendali, nel senso che coloro che usavano il computer non erano quelli che prendevano la decisione di acquisto. Quindi, durante quell’era remota, l’industria informatica aveva avuto pochi incentivi a produrre interfacce utente di alta qualità.

Con i personal computer, l’utente e l’acquirente erano gli stessi, quindi l’esperienza utente influiva direttamente sulle decisioni di acquisto. Inoltre, un’estesa stampa specializzata ha pubblicato recensioni di tutti i nuovi prodotti software, discutendo spesso della loro facilità d’uso.

La rivoluzione del web degli anni ’90 e 2000 ha dato ulteriore pressione alle aziende per migliorare la qualità della loro progettazione dell’interazione. Con il tradizionale software per PC, la sequenza di pagamento ed esperienza utente erano le seguenti: Hai comprato una scatola di software con involucro termoretraibile. Hai aperto la scatola, hai installato il software e solo allora hai scoperto che è difficile da usare.

Con i siti Web, l’ordine di questi due passaggi è stato annullato: si accede alla home page della società. Se ha senso, navighi nel sito. Se riesci a trovare la strada, alla fine arrivi alla pagina relativa ad un prodotto a cui potresti essere interessato. Se le informazioni sulle pagine dei prodotti ti sembrano pertinenti, puoi procedere al passaggio successivo.

Fai clic su Aggiungi al carrello, passa attraverso la procedura di checkout e infine dai al’azienda i soldi. Quindi, sul web, la sequenza è: prima esperienza dell’utente, secondo pagamento.

Dalla UX dipende il fatturato e questo ha aumentato enormemente la motivazione dei dirigenti ad investire nei loro team di progettisti User Experience.

La grande copertura mediatica dell’usabilità ha reso UX la “novità” (anche se aveva già 50 anni nel 2000, quindi non proprio così nuovo). Questo forte e positivo PR per UX ha fatto pensare a molte aziende “ne abbiamo bisogno.” Questi 3 fattori (rivoluzione PC, rivoluzione Web, copertura della stampa) hanno aumentato la grinta nel tasso di crescita per UX durante il terzo periodo di 100 anni che sto analizzando.