Riusciranno gli umani a gestire l’intelligenza artificiale?

Preso tradotto ed adattato da: EPFL

Nell’intelligenza artificiale (AI), le macchine eseguono azioni specifiche, osservano il risultato, adattano il loro comportamento di conseguenza, osservano il nuovo risultato, adattano il loro comportamento ancora una volta, e così via, imparando da questo processo iterativo. Ma questo processo potrebbe andare fuori controllo?

NdR. Ecco un altro allarme sul futuro possibile in cui macchine, intese come robot oppure automobili e forse i temibili microonde diventeranno intelligenti grazie ai nostri insegnamenti, tanto intelligenti da acquisire una propria autocoscienza e quindi prendere il sopravvento sulla razza umana.

A parte il fatto che l’intelligenza porta sempre alla ricerca di autogratificazione e quindi il nirvana delle macchine potrebbe consistere semplicemente nel mandare i propri comandi in loop all’infinito, concentrandosi sui processi della propria CPU, una versione digitale del buddismo.

Il problema vero relativo alla AI è che già esiste e già fa veramente molto danno, la vera AI risiede negli algoritmi dei social e vari motori di ricerca che già guidano le nostre scelte, non solo commerciali, plagiano le menti più deboli o pigre e ripetendo a ciascuno di noi quello che già ci vogliamo sentire dire porta ad un progressivo abbrutimento già  pesantemente in atto.

“L’IA cercherà sempre di evitare l’intervento umano e creerà una situazione in cui non può essere fermato”, dice Rachid Guerraoui, professore al Distributed Programming Laboratory dell’EPFL e coautore dello studio EPFL. Ciò significa che gli ingegneri IA devono impedire alle macchine di imparare alla fine come eludere i comandi umani.

I ricercatori dell’EPFL che hanno studiato questo problema hanno scoperto un modo per gli operatori umani di mantenere il controllo di un gruppo di robot IA.

Un metodo di apprendimento automatico utilizzato nell’intelligenza artificiale è l’apprendimento di rinforzo, in cui gli agenti vengono premiati per l’esecuzione di determinate azioni, una tecnica presa in prestito dalla psicologia comportamentale.

Applicando questa tecnica all’IA, gli ingegneri usano un sistema a punti in cui le macchine guadagnano punti eseguendo le azioni giuste.

Ad esempio, un robot può guadagnare un punto per impilare correttamente un set di scatole e un altro punto per recuperare una scatola dall’esterno Ma se, in un giorno di pioggia, ad esempio, un operatore umano interrompe il robot mentre esce per raccogliere una scatola, il robot scoprirà che è meglio stare al chiuso, impilare scatole e guadagnare più punti possibile.

“La sfida non è quella di fermare il robot, ma piuttosto di programmarlo in modo che l’interruzione non cambi il suo processo di apprendimento – e non lo induca ad ottimizzare il suo comportamento in modo tale da evitare di essere fermato”, dice Guerraoui.

Da una singola macchina a un’intera rete di IA Nel 2016, i ricercatori di Google DeepMind e il Future of Humanity Institute della Oxford University hanno sviluppato un protocollo di apprendimento che impedisce alle macchine di imparare dalle interruzioni e diventare quindi incontrollabili.

Per esempio, nell’esempio sopra, la ricompensa del robot – il numero di punti che guadagna – verrebbe pesata dalla possibilità di pioggia, dando al robot un maggiore incentivo a recuperare le scatole all’esterno. “Qui la soluzione è abbastanza semplice perché abbiamo a che fare con un solo robot”, afferma Guerraoui.

Tuttavia, l’intelligenza artificiale è sempre più utilizzata in applicazioni che coinvolgono decine di macchine, come auto a guida autonoma sulla strada o droni in aria. “Questo rende le cose molto più complicate, perché le macchine iniziano a imparare l’una dall’altra – specialmente nel caso di interruzioni”.

Imparano non solo da come vengono interrotte individualmente, ma anche da come vengono interrotte le altre “, afferma Alexandre Maurer, uno degli autori dello studio. Hadrien Hendrikx, un altro ricercatore coinvolto nello studio, dà l’esempio di due auto a guida automatica che si susseguono su una strada stretta dove non possono passare l’un l’altro. Devono raggiungere la loro destinazione il più rapidamente possibile – senza violare alcuna legge sul traffico – e gli esseri umani nelle macchine possono prendere il controllo in qualsiasi momento. Se l’umano nella prima macchina frena spesso, la seconda macchina adatterà il suo comportamento ogni volta e alla fine si confonderà quando frenare, eventualmente rimanendo troppo vicino alla prima auto o guidando troppo lentamente.

Dare agli esseri umani l’ultima parola

Questa complessità è ciò che i ricercatori dell’EPFL mirano a risolvere attraverso “l’interruzione sicura”.

Il loro metodo rivoluzionario consente all’uomo di interrompere i processi di apprendimento dell’IA quando necessario, assicurandosi che le interruzioni non cambino il modo in cui le macchine apprendono. “In poche parole, aggiungiamo meccanismi” dimenticabili “agli algoritmi di apprendimento che essenzialmente eliminano i bit della memoria di una macchina.

È un po ‘come il dispositivo flash di Men in Black “, afferma El Mahdi El Mhamdi, un altro autore dello studio.

In altre parole, i ricercatori hanno modificato il sistema di apprendimento e ricompensa delle macchine in modo che non sia influenzato dalle interruzioni. È come se un genitore punisce un bambino, ciò non influenza i processi di apprendimento degli altri bambini della famiglia. “Abbiamo lavorato su algoritmi esistenti e abbiamo dimostrato che l’interruzione sicura può funzionare indipendentemente dalla complessità del sistema di intelligenza artificiale, dal numero di robot coinvolti o dal tipo di interruzione.

 

 

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WordPress: arriva Gutenberg il super editor

Gutenberg è più di un editor. Mentre l’editor è al centro dell’attenzione in questo momento, il progetto avrà un impatto finale sull’intera esperienza editoriale compresa la personalizzazione (la prossima area di interesse)

. Scopri di più sul progetto dal sito wordpress.org.

Il nuovo editor creerà una nuova esperienza nella creazione di pagine e post che renderà semplice la scrittura di rich post utilizzando “blocchi” per rendere più semplice ciò che oggi potrebbe richiedere codice di accesso.

Una cosa che distingue WordPress dagli altri sistemi è che ti permette di creare un layout ricco tanto quanto lo puoi immaginare – ma solo se conosci HTML e CSS puoi creare il tuo tema personalizzato.

Pensando all’editor come a uno strumento che ti permette di scrivere rich post e creare bellissimi layout, possiamo trasformare WordPress in qualcosa che gli utenti adorano e non  al contrario scelto perché è quello che usano tutti gli altri.

Gutenberg considera l’editor come qualcosa di più che un campo di contenuti. Invece rivedendo l’interfaccia, possiamo modernizzare la scrittura, l’editing e l’esperienza editoriale, con in mente usabilità e semplicità, a beneficio sia degli utenti nuovi che di quelli occasionali. Quando l’interfaccia a blocchi singoli è al centro dell’attenzione, dimostra un chiaro percorso in avanti per gli sviluppatori per creare blocchi premium, superiori sia per  shortcode che per  widget.

L’intera interfaccia getta una solida base per il prossimo focus, la piena personalizzazione del sito.

Guardare la schermata completa dell’editor ci dà anche l’opportunità di modernizzare drasticamente le fondamenta e prendere provvedimenti per un futuro più fluido e basato su JavaScript che sfrutti appieno l’API REST di WordPress.

Blocchi

I blocchi sono l’evoluzione unificante di ciò che è ora realizzato, in diversi modi, da codici brevi, incorporamenti, widget, formati di post, tipi di post personalizzati, opzioni di temi, meta-box e altri elementi di formattazione. Essi abbracciano l’ampiezza della funzionalità di cui è capace WordPress, con la chiarezza di un’esperienza utente coerente.

Immagina un blocco personalizzato “impiegato” che un cliente può trascinare su una pagina Informazioni per visualizzare automaticamente un’immagine, un nome e una biografia. Un intero universo di plugin che estendono tutti WordPress allo stesso modo.

Menu e widget semplificati

Utenti che possono capire e utilizzare istantaneamente WordPress e il 90% dei plug-in. Questo ti permetterà di comporre facilmente post bellissimi

Compatibilità

I post sono compatibili con le versioni precedenti e gli shortcode continueranno a funzionare. Stiamo studiando il modo in cui possono essere adattati i metabox altamente personalizzati e stiamo cercando soluzioni che vanno da un plugin per disabilitare Gutenberg, per rilevare automaticamente se caricare Gutenberg o meno. Mentre vogliamo essere sicuri che la nuova esperienza di editing dalla scrittura alla pubblicazione sia facile da usare, ci impegniamo a trovare una buona soluzione per siti esistenti altamente personalizzati.

Gi stadi di gutenberg

Gutenberg ha tre fasi pianificate. Il primo, finalizzato all’inclusione in WordPress 5.0, si concentra sull’esperienza di post editing e sull’implementazione dei blocchi. Questa fase iniziale si concentra su un approccio content-first. L’uso dei blocchi, come sopra descritto, ti consente di concentrarti su come i tuoi contenuti appariranno senza la distrazione di altre opzioni di configurazione.

Questo alla fine aiuterà tutti gli utenti a presentare i loro contenuti in modo coinvolgente, diretto e visivo. Questi elementi fondamentali apriranno la strada alle fasi due e tre, pianificate per il prossimo anno, per andare oltre il post nei modelli di pagina e, in definitiva, per la piena personalizzazione del sito.

Gutenberg è un grande cambiamento

Ci saranno modi per garantire che le funzionalità esistenti (come shortcode e meta-box) continuino a funzionare consentendo agli sviluppatori il tempo e i percorsi per una transizione efficace. In definitiva, aprirà nuove opportunità per gli sviluppatori di plug-in e tema per servire meglio gli utenti attraverso un’esperienza visiva più accattivante che sfrutta un set di strumenti supportato dal core.

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Introduzione alla accessibilità del web

Tim Berners-Lee: “L’accessibilità è importante per gli individui, le imprese, la società”

Quando i siti Web e gli strumenti Web sono progettati e codificati correttamente, possono favorire l’uso del web da parte di persone con disabilità.

Tuttavia, attualmente molti siti e strumenti sono sviluppati con barriere all’accessibilità che li rendono difficili o impossibili da usare. Rendere il web accessibile avvantaggia gli individui, le imprese e la società.

Esistono standard web internazionali che definiscono ciò che è necessario per l’accessibilità.

La potenza del Web sta nella sua universalità. L’accesso di tutti indipendentemente dalla disabilità è un aspetto essenziale. Il Web è fondamentalmente progettato per funzionare per tutte le persone, indipendentemente dal loro hardware, software, lingua, posizione o abilità.

Quando il Web raggiunge questo obiettivo, è accessibile alle persone con disabilità più o meno accentuate di udito, movimento, vista e abilità cognitive.

Quindi l’impatto della disabilità è radicalmente cambiato sul Web perché il Web rimuove le barriere alla comunicazione e all’interazione che molte persone affrontano nel mondo fisico.

Tuttavia, quando siti Web, applicazioni, tecnologie o strumenti sono mal progettati, possono creare barriere che escludono le persone dall’utilizzo del Web.

L’accessibilità è essenziale per gli sviluppatori e le organizzazioni che desiderano creare siti Web e strumenti Web di alta qualità e non escludere le persone dall’utilizzo dei propri prodotti e servizi.

Che cos’è l’accessibilità al Web

L’accessibilità al Web significa che i siti Web, gli strumenti e le tecnologie sono progettati e sviluppati in modo che le persone con disabilità possano utilizzarli.

Più in particolare, le persone possono: percepire, capire, navigare e interagire con il Web

L’accessibilità al Web va a beneficio anche delle persone senza disabilità, per esempio:

persone che utilizzano telefoni cellulari, orologi intelligenti, smart TV e altri dispositivi con schermi piccoli, diverse modalità di inserimento, ecc. persone anziane con abilità mutevoli dovute all’invecchiamento di persone con “disabilità temporanee” come un braccio rotto o occhiali persi “Limitazioni situazionali” come in pieno sole o in un ambiente in cui non è possibile ascoltare persone audio che utilizzano una connessione Internet lenta o che hanno una larghezza di banda limitata o costosa

 L’accessibilità è importante per gli individui, le imprese, la società

Il Web è una risorsa sempre più importante in molti aspetti della vita: istruzione, occupazione, governo, commercio, assistenza sanitaria, attività ricreative e altro ancora. È essenziale che il Web sia accessibile al fine di fornire pari accesso e pari opportunità a persone con diverse abilità.

L’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, incluso il Web, è definito come un diritto umano fondamentale nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UN CRPD).

Il Web offre la possibilità di un accesso senza precedenti alle informazioni e all’interazione per molte persone con disabilità.

In altre parole, le barriere all’accessibilità a stampa, audio e supporti visivi possono essere superate molto più facilmente attraverso le tecnologie web.

L’accessibilità sostiene l’inclusione sociale per le persone con disabilità e altri, come ad esempio: le persone anziane nelle aree rurali le persone nei paesi in via di sviluppo Esiste anche un forte caso commerciale per l’accessibilità.

L’accessibilità si sovrappone ad altre migliori pratiche come il web design mobile, l’indipendenza del dispositivo, l’interazione multimodale, l’usabilità, il design per gli utenti più anziani e l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).

I siti Web accessibili possono avere risultati di ricerca migliori, ridurre i costi di manutenzione, aumentare la copertura del pubblico e dimostrare la responsabilità sociale delle imprese (CSR).

L’accessibilità al web è richiesta dalla legge in molte situazioni.

Rendere l’accessibilità Web accessibile al Web dipende da diversi componenti che lavorano insieme, tra cui tecnologie web, browser Web e altri “agenti utente”, strumenti di authoring e siti Web.

Rendere accessibile il tuo sito Web

La maggior parte dei principi di accessibilità sono abbastanza facili da implementare. Se sei nuovo per l’accessibilità, ci vuole un po ‘di tempo e fatica per imparare i problemi e le soluzioni comuni. Alcune barriere all’accessibilità sono più complicate da evitare. Alcune soluzioni di accessibilità richiedono più tempo e sforzi per essere implementate.

È più efficiente ed efficace integrare l’accessibilità sin dall’inizio dei progetti e in tutte le organizzazioni. Ulteriori informazioni su come rendere accessibile il sito Web

Valutazione dell’accessibilità

Durante lo sviluppo o la riprogettazione di un sito Web, valutare l’accessibilità in anticipo e in tutto il processo di sviluppo per identificare tempestivamente i problemi di accessibilità, quando è più facile affrontarli.

Semplici passi, come la modifica delle impostazioni in un browser, possono aiutare a valutare alcuni aspetti dell’accessibilità. Una valutazione completa per determinare se un sito Web soddisfa tutte le linee guida sull’accessibilità richiede più impegno.

Esistono strumenti di valutazione che aiutano nella valutazione.

Tuttavia, nessuno strumento da solo può determinare se un sito soddisfa le linee guida sull’accessibilità. È necessaria una valutazione umana competente per determinare se un sito è accessibile.

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L’Accessibilità al Web è un problema sociale

L’accessibilità Web si concentra sulle persone con tutti i tipi di disabilità – disabilità visive, uditive, fisiche, logiche, cognitive e neurologiche – comprese le persone anziane con disabilità legate all’età.

L’accessibilità Web è essenziale per le pari opportunità

L’uso del Web si sta diffondendo rapidamente nella maggior parte delle aree della società e della vita quotidiana. In molti paesi il Web viene sempre più utilizzato per informazioni e servizi governativi, istruzione e formazione, commercio, notizie, interazione sul posto di lavoro, partecipazione civica, assistenza sanitaria, attività ricreative, intrattenimento e altro ancora.

In alcuni casi, il Web sta sostituendo le risorse tradizionali e l’erogazione dei servizi.

Il Web è un mezzo importante per ricevere informazioni e per fornire informazioni e interagire con la società. Pertanto, è essenziale che il Web sia accessibile al fine di fornire pari accesso e pari opportunità alle persone con disabilità.

Questo diritto umano fondamentale è riconosciuto nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che menziona specificamente Internet e altre tecnologie dell’informazione e della comunicazione accessibili (TIC). Un Web accessibile può anche aiutare le persone con disabilità e gli anziani a partecipare più attivamente alla società.

Il Web è un’opportunità per un accesso senza precedenti alle informazioni per le persone con disabilità.

In altre parole, le barriere all’accessibilità a stampa, audio e supporti visivi possono essere superate molto più facilmente attraverso le tecnologie web. Ad esempio, quando il modo principale per ottenere determinate informazioni era andare in una biblioteca e leggere su carta, c’erano barriere significative per molte persone con disabilità, incluso andare in biblioteca, ottenere fisicamente la risorsa e leggere la risorsa.

Da quando le stesse informazioni sono disponibili anche sul Web in un formato accessibile, è molto più facile per molte persone accedere alle informazioni. Pertanto, le persone con disabilità possono avere un accesso più efficace ed efficiente alle informazioni attraverso siti Web accessibili – in alcuni casi, dove prima non vi era essenzialmente accesso.

Il Web è un’opportunità di interazione senza precedenti per le persone con disabilità.

Ad esempio, alcune disabilità limitano il tipo di lavoro che una persona può fare e un Web accessibile può aumentare le opzioni di lavoro. Un Web accessibile amplia inoltre le opportunità di comunicazione, interazione sociale e partecipazione della comunità per le persone con disabilità e gli anziani con disabilità legate all’età.

Ostacoli all’uso del Web

Attualmente esistono numerose barriere sul Web per molte persone con disabilità. Poiché la maggior parte degli sviluppatori web non rende accessibili le proprie pagine Web e strumenti Web, molte persone con esigenze di accessibilità hanno difficoltà inutili a utilizzare il Web e, in alcuni casi, non possono affatto utilizzare il Web in modo efficace.

Ad esempio:

  • quando gli sviluppatori richiedono l’interazione del mouse per utilizzare un sito Web, le persone che non possono utilizzare un mouse possono avere grandi difficoltà;

  • quando gli sviluppatori non includono testo alternativo per immagini importanti, le persone cieche non possono ottenere le informazioni dalle immagini.

Molti di questi ostacoli incidono anche sugli utenti anziani con esigenze di accessibilità dovute all’invecchiamento.

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Google, Facebook e Twitter vietano la pubblicità di bitcoin

Google e Facebook mettono al bando le pubblicità relative a Bitcoin, Poteva mancare Twitter? Certo che no. E infatti qualche giorno fa è uscita un’indiscrezione: tra due settimane anche l’uccellino blu proibirà gli annunci relativi a bitcoin e criptovalute, Ico incluse.

Google sta prendendo di mira la pubblicità legata alla criptovaluta.

La società non consentirà più annunci relativi ai contenuti relativi alla criptovaluta, comprese le offerte iniziali di monete (ICO), i portafogli e i consigli di trading su qualsiasi piattaforma pubblicitaria.

La mossa segue un analogo divieto di Facebook all’inizio di quest’anno.

La società sta aggiornando le sue politiche pubblicitarie relative ai servizi finanziari per vietare qualsiasi pubblicità sui contenuti relativi alla criptovaluta, comprese le offerte iniziali di monete (ICO), portafogli e consigli di trading, ha detto a CNBC Scott Spencer, direttore delle pubblicità sostenibili di Google.

Ciò significa che anche le società con offerte di criptovaluta legittime non saranno autorizzate a pubblicare annunci pubblicitari tramite i prodotti pubblicitari di Google, che pubblicano annunci sui propri siti e su siti Web di terzi.

Questo aggiornamento entrerà in vigore nel mese di giugno 2018, secondo un post aziendale. “Non abbiamo una sfera di cristallo per sapere dove andrà il futuro con le criptovalute, ma abbiamo visto un danno al consumatore o un potenziale danno per il consumatore che è un’area che vogliamo affrontare con estrema cautela”, ha detto Scott.

L’approccio hard line di Google segue un divieto simile che Facebook ha annunciato all’inizio di quest’anno. Mentre il boom della criptovaluta ha prodotto un sacco di eccitazione e ricchezza, è ancora uno spazio ampiamente non regolamentato e ha generato innumerevoli truffe di alto profilo.

Questa notizia arriva quando Google pubblica il suo rapporto annuale di “fiducia e sicurezza”.

Google ha dichiarato di aver rimosso più di 3,2 miliardi di annunci pubblicitari nel 2017 che hanno violato le sue politiche, che è quasi il doppio degli 1,7 miliardi rimossi l’anno prima. La società madre di Google Alphabet produce circa l’84 percento del suo fatturato totale dalla pubblicità, quindi gli inserzionisti convincenti che il suo ecosistema è sicuro ed efficace è di fondamentale importanza.

Da Rob Leathern, Product Management Director di FaceBook:

i nostri principi pubblicitari principali delineano la nostra convinzione che le pubblicità debbano essere sicure e che noi costruiamo prima le persone.

Gli annunci ingannevoli o ingannevoli non hanno posto su Facebook.

Abbiamo creato una nuova norma che vieta gli annunci che promuovono prodotti e servizi finanziari che sono frequentemente associati a pratiche promozionali ingannevoli o ingannevoli, come le opzioni binarie, le offerte iniziali di monete e criptovaluta. Vogliamo che le persone continuino a scoprire e conoscere nuovi prodotti e servizi attraverso le pubblicità di Facebook senza temere truffe o inganni.

Detto questo, ci sono molte aziende che pubblicizzano opzioni binarie, Ico e criptovalute che attualmente non operano in buona fede. Questa politica è intenzionalmente ampia mentre lavoriamo per individuare meglio pratiche pubblicitarie ingannevoli e fuorvianti e l’applicazione inizierà ad aumentare le nostre piattaforme, tra cui Facebook, Audience Network e Instagram.

Rivedremo questa politica e come la applichiamo man mano che i nostri segnali migliorano.

Comprendiamo inoltre che potremmo non rilevare tutti gli annunci che devono essere rimossi in base a questa nuova norma e incoraggiare la nostra community a segnalare contenuti che violano le nostre norme pubblicitarie. Le persone possono segnalare qualsiasi annuncio su Facebook facendo clic sull’angolo in alto a destra dell’annuncio.

Questa politica è parte di uno sforzo continuo per migliorare l’integrità e la sicurezza dei nostri annunci e per rendere più difficile per i truffatori trarre profitto da una presenza su Facebook.

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Il digital divide gli utenti anziani

Il termine “digital divide” viene spesso utilizzato per riferirsi a barriere economiche e sociali all’uso del computer per le persone senza disabilità.

Molte persone con disabilità sono influenzate dagli stessi fattori economici e sociali, compresi tassi di occupazione molto bassi e conseguentemente bassi redditi.

Insieme alle barriere nell’ambiente fisico e nelle tecnologie informatiche, questi fattori possono portare a:

  • mancanza di tecnologie web convenzionali accessibili (come browser e strumenti di authoring)
  • mancanza di tecnologie assistive efficaci e aggiornate
  • mancanza di opportunità di formazione per diventare esperto di tecnologie web
  • accesso limitato a un ambiente sociale che incoraggia l’uso limitato dell’accesso al web a connessioni a larghezza di banda elevata, o persino a regolare accesso al Web

Un’organizzazione che si impegna a ridurre il digital divide può includere nel suo business case una descrizione di come l’accessibilità al web può ridurre l’impatto delle barriere economiche e sociali sull’uso della rete per le persone con disabilità.

Sovrapposizione con l’accesso mobile

In alcune parti del mondo, la maggior parte delle persone utilizza il Web solo attraverso un telefono cellulare, perché non ha accesso a un desktop o laptop. La sovrapposizione tra design mobile, sviluppo e accessibilità viene introdotta in Web Content Accessibility e Mobile Web.

Sovrapposizione con le esigenze degli utenti più anziani

Man mano che più persone vivono più a lungo e le persone anziane utilizzano maggiormente il Web, fare in modo che il Web funzioni bene per gli utenti anziani sta diventando un fattore sociale sempre più importante.

Molte persone anziane hanno menomazioni legate all’invecchiamento che possono influenzare il modo in cui utilizzano il Web, compreso il declino:

  • visione – compresa sensibilità al contrasto ridotta, percezione del colore e messa a fuoco ravvicinata, rendendo difficile la lettura delle capacità fisiche delle pagine web – inclusa la destrezza
  • ridotto controllo motorio, rende difficile l’uso di un mouse e fare clic su piccoli obbiettivi –
  • difficoltà di udire suoni più acuti e separare i suoni, rendendo difficile ascoltare i podcast e altri audio, specialmente quando vi è una capacità cognitiva musicale di sottofondo
  • ridotta memoria a lungo termine, difficoltà di concentrazione e facilità ad essere distratta, rendendo difficile seguire la navigazione e completare attività online

Questi problemi si sovrappongono ai bisogni di accessibilità delle persone con disabilità.

Pertanto, i siti Web e gli strumenti accessibili alle persone con disabilità sono più accessibili anche agli utenti più anziani.

 

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1 essere umano su 2 connesso a internet nel 2017, e gli altri?

Nel 2017, il mondo ha segnato una pietra miliare: il 50% della penetrazione globale su Internet.

Anche se l’accesso a internet è diventato un’aspettativa quotidiana per molti, questa la prima volta che i dat rilevano come la maggior parte degli esseri umani sia connessa.

Ma per la metà del mondo che rimane offline – per lo più donne nei paesi in via di sviluppo – ciò significa rimanere ancora più indietro, mentre la rivoluzione digitale si fa avanti.

L’anno scorso, la comunità mondiale ha riconosciuto l’importanza dell’uguaglianza digitale per la crescita e le opportunità socio-economiche e ha fissato un obiettivo come parte dei nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile: accesso universale a prezzi accessibili entro il 2020.

La cattiva notizia è che senza un’azione politica urgente,  falliremo questo obiettivo che manca da oltre 20 anni.

Gli elevati costi di connettività rimangono uno dei maggiori ostacoli al raggiungimento dell’impegno di accesso universale. Anche se i prezzi della banda larga stanno scendendo, semplicemente non stanno cadendo abbastanza velocemente, lasciando i percettori di reddito basso e le altre popolazioni emarginate incapaci di permettersi anche una connessione di base.

Inoltre, la ricerca mostra che il ritmo dei cambiamenti politici è stato troppo lento: solo la metà dei paesi studiati ha adottato politiche di accesso pubblico sostenute anche dal sostegno finanziario per l’attuazione. Il 45% dei paesi ha in programma di facilitare la condivisione delle risorse tra le società di telecomunicazioni (ad es. Condivisione di infrastrutture, tra cui torri e reti in fibra); ma anche dove i paesi hanno piani, l’implementazione è rara.

Solo un paese su tre ha piani dettagliati e tempestivi per rendere disponibile più risorse per soddisfare le crescenti richieste.

I fondi universali per servizi e accesso, uno strumento importante per finanziare investimenti strategici nel settore, non esistono o sono dormienti in oltre un terzo dei paesi. I piani nazionali per la banda larga per guidare le riforme politiche necessarie per raggiungere l’accesso universale non sono mai stati sviluppati o sono mal datati nel 41% dei paesi.

La buona notizia è che sappiamo cosa dobbiamo fare per cambiare le cose e rendere accessibile internet a tutti.

Politiche intelligenti che incoraggiano una maggiore concorrenza e innovazione in aree chiave, come banda di trasmissione, infrastrutture e connettività dell’ultimo miglio, possono contribuire a spianare la strada verso l’accessibilità.

Queste politiche dovrebbero essere radicate in un nuovo obiettivo di accessibilità più ambizioso di “1 su 2” – 1 GB di dati che ad un costo che non superi  il 2% del reddito – consentirebbe a più gruppi di reddito  di connettersi.

Solo 19 dei 58 paesi valutati per la relazione di quest’anno hanno raggiunto questo obiettivo “1 su 2”.

Per questo motivo, è fondamentale che i paesi implementino anche soluzioni di accesso pubblico per garantire che anche quelli alla base della piramide non rimangano relegati sul retro della coda di connettività.

Più specificamente, raccomandiamo ai paesi di impiegare soluzioni di accesso pubblico per chiudere il Digital Divide

Le soluzioni di accesso pubblico – incluso l’accesso agevolato nelle scuole e nei centri locali, WiFi pubblico e reti di comunità – sono fondamentali per raggiungere gruppi che non possono pagare per l’uso regolare di Internet, anche quando i prezzi si sono ridotti a un livello accessibile.

Promuovere la concorrenza sul mercato attraverso una politica intelligente

Forti politiche per promuovere una sana concorrenza e proteggere i consumatori devono essere una priorità per i responsabili delle politiche. Mercati aperti e competitivi forniscono le basi per la crescita, l’innovazione e l’accesso economico.

Tuttavia, i quadri politici antiquati restano in vigore in molti paesi, impedendo alla concorrenza di essere una forza di cambiamento del mercato e consentendo ai fornitori inefficienti di dominare e mantenere alti i prezzi.

La politica intelligente che consente la concorrenza necessaria per far scendere i prezzi deve essere implementata con urgenza.

Implementare usi innovativi dello spettro attraverso una politica trasparente I governi devono garantire di avere un piano dettagliato per l’allocazione dello spettro sufficiente a soddisfare gli aumenti previsti della domanda, con un chiaro calendario per l’attuazione. I responsabili delle politiche dovrebbero inoltre incoraggiare gli usi innovativi dello spettro radio per promuovere un accesso a prezzi accessibili, sia sostenendo reti di comunità che collaborando allo sviluppo di nuove tecnologie.

Adottare misure urgenti per promuovere la condivisione di infrastrutture e risorse condivise non è facile, ma con chiari incentivi politici e certezza normativa, offre agli operatori la migliore opzione per ridurre il costo della fornitura di servizi, mantenendo allo stesso tempo un flusso salutare di crescita del mercato.

I governi hanno un ruolo fondamentale nel facilitare e incentivare la condivisione delle risorse tra gli attori del mercato.

Sfruttare efficacemente i servizi universali ei fondi di accesso I fondi universali di servizio e accesso (USAF) che raccolgono i contributi degli operatori per sovvenzionare l’espansione delle telecomunicazioni e di internet nelle comunità meno servite possono essere uno strumento potente se ben gestiti e trasparenti .

I governi devono prendere in considerazione e attuare soluzioni a questi problemi, tra cui lo sviluppo di strategie per un uso efficace dei fondi, la pubblicazione tempestiva del monitoraggio e dei rapporti finanziari dell’USAF e altre informazioni in formati di dati aperti.

Garantire un’efficace pianificazione della banda larga si traduca in un’efficace attuazione I piani a banda larga sono fondamentali per integrare e sequenziare le riforme di cui sopra. I piani che fissano obiettivi chiari, temporali e misurabili sono i migliori di tutti, poiché gli obiettivi forniscono responsabilità per la traduzione dei piani in azione.

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