responsive web design

Internet facile: cosa vuole dire responsive

Il design responsivo, o responsive web design (RWD), indica una tecnica di web design per la realizzazione di siti in grado di adattarsi graficamente in modo automatico al dispositivo coi quali vengono visualizzati (computer con diverse risoluzioni, tablet, smartphone, cellulari, web tv), riducendo al minimo la necessità dell’utente di ridimensionare e scorrere i contenuti.

Il design responsivo è un importante elemento dell’accessibilità, la quale tiene conto inoltre di numerosi altri fattori, incentrati non solo sui dispositivi ma anche sulle caratteristiche dell’utente (quali: capacità cognitive, vista, difficoltà fisiche, e così via).

Il design responsivo nasce con la necessità di rendere i siti web facilmente accessibili con ogni tipo dispositivo e risoluzione video, necessità rilevata e studiata sin dagli anni 1990, anche dal gruppo del World Wide Web Consortium.[2] Un libro del 2010 di Zoe Mickley Gillenwater sui fogli di stile 3.0 includeva guide sull’impaginazione flessibile.[3][4]

La locuzione Responsive Web Design (RWD) è stata invece coniata da Ethan Marcotte in un articolo sulla rivista A List Apart,[5] descrivendone poi teoria e pratica in un breve saggio del 2011.

Un tema di particolare interesse per il design responsivo è quello della compatibilità. Non tutti i browser e dispositivi, infatti, riconoscono le istruzioni più utilizzate per il ridimensionamento fluido dei contenuti o supportano le tecnologie necessarie. È inoltre fondamentale la rilevazione corretta del dispositivo, per fornire la relativa impaginazione grafica e individuare il livello di compatibilità possibile.

I browser ,vedi l’articolo: Internet facile: che cosa è un browser,dei primi cellulari non sono in grado di interpretare funzioni di programmazione avanzate, quali media queries o JavaScript, ed è pertanto più conveniente creare una impaginazione specificamente adatta alla visualizzazione su smartphone e computer, piuttosto che tentare una “degradazione graduale” per adattare un sito complesso e carico di immagini alla maggior parte dei cellulari.

L’identificazione dello user agent, ovvero del browser e l’identificazione del dispositivo mobile sono due modi di dedurre se JavaScript e alcune istruzioni dell’HTML e dei fogli di stile sono supportate.

Cosa non é un sito responsive: non è una metodologia per creare versioni dei siti ‘ottimizzate’ e specifiche per il mobile: un principio cardine del responsive design è che il web è uno e unico, non c’è pertanto necessità di versioni diverse per un singolo sito (magari ricorrendo a domini ad hoc per il mobile); quello che progetto e realizzo deve essere auto-adattante rispetto all’enorme e crescente varietà di dispositivi con cui viene (e verrà) fruito;

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