Continuo la serie di articoli dedicata alle persone che mi hanno aiutato nel lavoro di webmaster/designer e di docenza come prof. di grafica multimediale nel corso degli ultimi anni, creando risorse pubbliche dedicate a chi lavora o curiosa in rete di grande utilità. Oggi vi presento Giorgio taverniti.
La cosa più simile ad un’aforisma zen che ho trovato a proposito della indicizzazione sui motori di ricerca viene dalla Guida al posizionamento nei motori di ricerca , la trovate sul sito giorgiotave.it, di cui torneremo presto a parlare.
E dice:
“I trucchi per i motori di ricerca non esistono. Se sei arrivato fin qua con la speranza di leggere questa pagina e apparire primo scordatelo!”
e prosegue…
“Il vero trucco per i motori di ricerca è creare un sito che offra un servizio buono. Un sito che è valido è un sito che sarà sicuramente in testa ai motori di ricerca.
Perche’ le due cose possono essere messe insieme (ma non pensare che basti solo questo). Ci sono infatti alcuni “strumenti” che aiutano la navigazione dell’utente e sono graditi ai motori di ricerca (sopratutto google).
Alcuni di questi strumenti sono: Faq, Site Map, Glossario, vediamoli uno ad uno.”
Ormai da anni io seguo queste indicazioni già dal primo approccio al progetto di un nuovo sito e devo dire che funzionano alla grande.
Quindi se non fate di mestiere esclusivamente i SEO e se non vi crea attacchi di ansia notturni l’arrivo di un nuovo algoritmo da google, seguite queste semplici indicazioni: realizzate un sito che offre un servizio buono, che tratta a fondo ed in maniera chiara gli argomenti a cui è dedicato, contenente varie voci disposte in ordine gerarchico, rico di testi chiari impaginati bene e facili da leggere, otterrete un sito ben strutturato e ricco di keywords, che l’utente naviga volentieri.
Ma soprattutto otterrete un sito ben indicizzato!!
Quindi aumenteranno la fidelizzazione ed il passaparola online che potete chiamare crossmarketing se vi piace.
Ricordate che comunque questo lavoro di definizione ed organizzazione dei contenuti va fatto da subito, all’inizio del lavoro prima di qualsiasi altra cosa, coinvolgendo anche il cliente.. ma di questo riparleremo.